Poetry | Volevo (una poesia italiana)

Volevo

Nel silenzio della mente
e nella distanza del cuore,
dove la nostra storia
adesso vive,
trovo i nuovi capitoli.
Quei momenti oscuri che,
nel passato,
non volevo affrontare.
Quelle parole brutte che
non volevo ascoltare.
Quei pensieri che
non volevo pensare.

Volevo solo l’idea di noi
e la fantasia di pensare
che mi amavi.

Poetry | La Pioggia

Photo by M. Rajabi, Unsplash

“La Pioggia”
Stamattina, nella tranquilità dell’alba,
mi sono svegliata.
Non potevo più sentire
la tua voce,
solo le gocce di pioggia
sulla finestra
ed il suono del mio respiro.
Le mie mani toccavano
lo spazio vuoto accanto a me.
Ho provato l’euforia
di essere libera…
di essere senza di te.

Si trova la pace nel silenzio
del cuore.
Domani e dopodomani,
il mio mondo è ancora mio.
Posso crearlo come desidero.

Comunque,
stamattina ancora ti pensavo.

– D.

Translation | Untitled Poem (Italian)

I tried to translate the previously posted poem into Italian. 😅 Perhaps it makes no sense. I am sorry. 😓

(Ho provato a tradurre la mia poesia. 😅 Forse non ha senso. Mi dispiace.)😓

Senza Titolo

Ti desidero.
Non parliamo di piacere o d’amare
come ingenui amanti.

Desidero il tuo aspetto fisico
che posso guardare, con gli occhi
E, ogni giorno, lo tocco con la mente.

Non mi interessano
la tua posizione ed il tuo prestigio.

Il mio desiderio è, certamente,
una cosa volgare.

Il mio desiderio non ha il tempo
per le sottigliezze di un appuntamento romantico.
Non ci sono nè vino, e nè lume di candela.

No. Ti desidero.
E questo è tutto.

Haiku | In Autunno (In Autumn)

Looking up

Tranquillamente
le foglie cadono,
cielo d’oro
.

Oh so quietly,
leaves are falling, creating
now a golden sky
.

Poetry | Nel Silenzio nel Cuore

Stamattina, nella tranquillità dell’alba,
mi sono svegliata.
Non potevo più ascoltare
la tua voce,
sentivo solo le gocce di pioggia
sulla finestra
ed il suono del mio respiro.

Le mie mani toccavano
lo spazio vuoto accanto a me.
Mi sono sentita l’euforia
di essere libera…
di essere senza di te…

Si trova la pace nel silenzio
del cuore.
Domani e dopodomani,
il mio mondo è ancora mio
di creare come desidero.

Comunque
Stamattina ti ricordavo.

——

This morning, in the quiet of dawn, I awoke. I could no longer hear your voice. I listened only to the raindrops against my window and the sound of my breathing.

My hands touched the empty space next to me. And I felt the euphoria of being free and being without you.

One finds peace in the heart’s silence. Tomorrow and the day after, my world is mine to create as I desire.

However, this morning I remembered you.

Haiku (Italian, with an English translation)

Image from Seven Ponds blog. Click to visit.

Sai la foglia
che sussurra la via
di cadere sù?

-db

This is my first haiku in Italian.

Translation:

Do you know the leaf

that whispers the way

of falling up?

-db

Poetry | Sospesa tra due cieli / Suspended between two skies

Cloud walk (Photo by D Blake)

Sospesa tra due cieli / Suspended between two skies (Photo by D Blake)

né giù né su
né là né qua
né avanti né indietro
né statica né in movimento
né trovata né persa
né giusta né sbagliata

né figlia né madre
né sorella né nipote
né bambina né adulto
né amante né amato (né amore)
né scrittrice né artista
né cantante né ballerina

io
sono sospesa tra due cieli

tra sogni e realtà
tra pensieri e sentimenti
tra ieri e oggi
tra oggi e domani
tra domani e dopodomani
tra io ed ego

mi metto me stessa
in una scatola di nuvoli

—–

neither down nor up
neither here nor there
neither forward nor backward
neither static nor dynamic
neither found nor lost
neither right nor wrong

neither mother nor daughter
neither sister nor niece
neither child nor adult
neither lover nor beloved (nor love)
neither writer nor artist
neither singer nor dancer

I
am suspended between two skies

between dreams and realities
between thoughts and feelings
between yesterday and today
between today and tomorrow
between tomorrow and the day after
between self and ego

I put myself
in a box of clouds

-db

Until Monday,

D.

Gli Occhi Aperti / The Open Eyes…

Cut Eye

Cut Eye (Photo credit: lindes)

Ho deciso di scrivere oggi in italiano (ma anche con una traduzione in inglese per i miei lettori che leggono solo in inglese).  Come mi sento in questo momento? Non sono sicura.  Sono stanchissima da morire, perché tante cose hanno successo questa settimana ed anche ho lavorato molto, almeno secondo me.  Continuo a scrivere il mio romanzo e oggi ho scritto una poesia nuova in italiano.  Vorrei condividerla con la speranza che voi mi diate le vostre opinioni. Come ho già scritto, ho scritto una traduzione in inglese, comunque l’orginale è stato scritto in italiano. Quindi la traduzione attuale è molta semplice. In alcuni giorni scriverò un’altra versione inglese. Ringrazio Matteo per la sua assitenza con la grammatica.

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Today, I decided to write in Italian (but always with a translation in English for my readers who only read in English).  How am I feeling in this moment? I am not certain.  I am ridiculously tired, because many things have happened this week and also I work a lot, at least, in my opinion.  I continue to write my novel and today I have written a new poem in Italian.  I would liked to share it, with the hope that you will give your opinions.  As I have already written, I have written a translation in English.  However, the orginal is in Italian.  Therefore, the current translation is very simple. In some days I will write another English version.   I thank Matteo for his assistance with grammar.

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Gli Occhi Aperti 

Ci sono momenti in cui mi domando perché.

Perché ci sono tante persone che si sentono perse? Perché?

Soprattutto quando sono in piedi l’una accanto all’altra.  Perché?

Perché ci sono tante persone che non hanno la consapevolezza

che la vita non è la realtà che può essere vista solo con i loro occhi?

Hanno bisogno di capire che

la loro realtà si allontana…

verso la corpulenza del mondo,

contro la verità dell’anima.

Realtà non è reale.

Realtà non è vera.

Non è neanche un’enigma,

né uno specchio oscurato

in cui non vediamo noi stessi.

Realtà è appena una manifestazione delle nostre paure

che sono state sviluppate dall’assenza

della saggezza in ognuna delle nostre vite.

Comunque questi pensieri sono solo una parte di un racconto vecchio.

Dall’inizio della nostra umanità, non abbiamo noi forse sempre detto

le stesse cose di nuovo, di nuovo e di nuovo?

Esiste sempre una ragione per la quale viviamo noi

le nostre vite nei modi in cui lo facciamo.

Esiste sempre una ragione per la quale diciamo noi

che non possiamo scegliere in modi diversi…

Mai…

le vie nuove,

Mai…

le intese nuove,

Mai…

le parole nuove.

Mai…

Mai…

Mai…

Mai…

Mai…

Mai…

E in questo modo rimaniamo

le stesse persone

con le stesse domande:

<<Perché mi sento perso?>>

<<Perché mi sento solo

quando sono in piedi accanto a tutti?>>

Realtà non è realtà.

Devi aprire la tua mente per poter aprire gli occhi.

E poi, crei la realtà in cui vuoi vivere.

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The Open Eyes

There are moments in which I ask myself why.

Why are there so many people who feel lost?  Why?

Especially when they are standing next to others. Why?

Why are there so many people who do not have the awareness

that life is not the reality that can be seen only with their eyes?

They need to understand that

their reality is moving away…

toward the corpulence of the world,

against the truth of the soul.

Reality is not real.

Reality is not true.

It is not even an enigma,

nor an obscured mirror,

in which we cannot see ourselves.

Reality is just a manifestation of our fears

that have been developed by the absence

of wisdom in each of our lives.

However, these thoughts are just a part of an old story.

From the beginning of our humanity, have we not always said

the same things again and again?

There always exists a reason for which we live

our lives in the ways that we do.

There always exists a reason for which we say

that we cannot chose different ways of being…

Never…

new paths

Never….

new understandings,

Never…

new words.

Never…

Never…

Never…

Never…

Never…

Never…

In this way we remain

the same people

with the same questions:

“Why am I lost?”

Why am I alone

when standing next to everyone?”

Reality is not reality.

You must open your mind in order to open your eyes.

And then, create the reality in which you want to live.

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Grazie a tutti per prendere tempo per visitare e leggere.

Thank you everyone for taking time to visit and read.

Alla Prossima Volta,

Until Next Time,

D.

Le poesie nuove

Lasciare il passato

L’ ho abbandonato
lo specchio

insieme con le storie
Dopo tutto,
chi vuole essere una storia?

Al contrario,
(e la vita è sempre contraria)
chi non vorrebbe piacere di avere una storia?

Non importa.
In questo momento l’ho trovato.
Qualcosa più importante,

cioé ho travota la mia belleza

nascosta
Come la verità
che credi io non dica mai,

 forse.

Comunque guardami
se vorresti scegliere
di sentirti come me.

Scoprimi mentre
comincio a sconvolgere,
a frantumare

il mio comportamento
il mio specchio
me stesso esterno

insieme con tutte delle storie
in cui noi crediamo che possiamo
 trovare la nostra belleza,

in cui noi non possiamo
trovare ci stessi
o la nostra verità.

-db

La nera

Ogni giorno
io indosso
qualcosa di nero.

Ogni giorno
mi guardate,
qualcosa di nero,

qualcosa di strano,
qualcosa di cui dovete
avere paura

come l’oscurità
della notte quando,
anche, voi diventate

qualcosa di nero.
-db

Melancholy

“Her Name is Melancholy” by FlyPi  (http://flypi.deviantart.com/)

L’ombra di me stessa

Che cos’è questa?
La tua casa dell’anima,
lo specchio perso, anche il tuo,
la finestra dimenticata a cui non possono
la vedere attraverso i tuoi occhi… come me.

Per te tutto è buio, un’oscurità
in cui siamo sospesi tra il cielo e la terra,
dove non si può ritrovare se stessi
senza la sofferenza dell’attesa
inutile, di niente.

Questa, dicesti, è la verità della vita,
in cui possiamo sempre credere.
Comunque ci sentiamo sicuri?
C’è pace qua nella realtà costruita
dalla paura vivente?

Non dovrò abbracciarla,
la casa senza futuro,
l’anima senza passato.
Lasciami ai miei sogni d’oro.
Non pensare mai più di costruire.

-db

Seasons’ loss and reason

You, like falling leaves upon a lotus
pond.  I, a heart entombed in winter’s frost,
fading circles of love circuitous
as my fingertips create ripples lost.

Then crystal-iced, sunlit, dew-touched, loved.
Unknowingly caught enraptured by id
wrought.  Encompassed as a seed beloved
but stifled by unnourished earth unwanted.

But knowledge and keys to hearts once given
prove only useless tools to fools who know
naught of winter’s cold. They harden, unrisen,
unwisely plant seeds in autumn with hope

of a lotus blossom amidst snowfall,
frost, and grasp at love formed, fading crystals.

-db

(The above poems are revisions.  I would be appreciative of any feedback, including corrections on the ones in Italian.  Thanks!)

Until next time,

D.

Oh V-Day….

So, this year instead of running all over Rome searching for couples in-love, red heart-shaped balloons or cards, or even chocolate fountains; I have decided that leading up to V-Day  (aka Valentine’s Day) just to post my favourite poems related to love… I hope you enjoy.

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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.

Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.

Il mio dura tuttora, né più mi occorrono

le coincidenze, le prenotazioni,

le trappole, gli scorni di chi crede

che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio

non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.

Con te le ho scese perché sapevo che di noi due

le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,

erano le tue.     (Eugenio Montale)


(I have not found a very good English translation of this.  If someone has one, then please post.  If not, then I will try my hand at searching again, or… oh my… trying to translate it–I had to for a course.  Thanks, Professor Biasiotti!)

Until next time!

Best,

D.